Ecco le principali differenze tra Millennials e Gen Z: Millennials (nati tra il 1981 e il 1996) e Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012):
1. Tecnologia e Digitalizzazione
• Millennials: Hanno vissuto la transizione dall’analogico al digitale. Sono cresciuti con computer, internet e telefoni cellulari, ma ricordano un mondo senza social media e smartphone.
• Gen Z: Nativi digitali. Hanno avuto accesso a smartphone e social media fin dall’infanzia. Sono più a loro agio con video brevi e interattività immediata.
2. Social Media e Comunicazione
• Millennials: Preferiscono Facebook, Instagram e Twitter. Sono più inclini a condividere testi e foto curate.
• Gen Z: Predilige TikTok, Snapchat e Instagram Reels. Preferisce contenuti brevi, visivi e autentici, come meme e video virali.
3. Consumo di Contenuti
• Millennials: Leggono blog, guardano video su YouTube e seguono influencer. Apprezzano contenuti informativi e lunghi.
• Gen Z: Preferisce video brevi e immediati, come quelli su TikTok. Usa lo streaming più della TV tradizionale.
4. Lavoro e Carriera
• Millennials: Cercano stabilità lavorativa e vogliono lavorare per aziende con una mission. Sono più orientati al work-life balance.
• Gen Z: Più imprenditoriali e autonomi, preferiscono lavori flessibili o freelance. Valutano molto l’etica aziendale e l’inclusività.
5. Acquisti e Consumi
• Millennials: Preferiscono il valore dell’esperienza rispetto al possesso. Comprano online ma si affidano ancora ai negozi fisici.
• Gen Z: Shopping online-first, usa social media e recensioni per decidere gli acquisti. Apprezza brand sostenibili ed etici.
6. Valori e Atteggiamenti
• Millennials: Idealisti, credono nel cambiamento attraverso il lavoro e le istituzioni.
• Gen Z: Pragmatici, vogliono risultati immediati e soluzioni concrete. Sono più attenti alla salute mentale e alle cause sociali.
In sintesi, la Gen Z è più immediata, pratica e orientata alla digitalizzazione estrema, mentre i Millennials sono più riflessivi e fedeli alle esperienze tradizionali